Con una metafora, la peculiarità del CMS.
Quando desideriamo acquistare un capo di abbigliamento, stabiliamo una cifra orientativa che intendiamo o possiamo spendere. Poi ci sono tutte le altre valutazioni del caso, determinate dal mix della nostra necessità (ci serve una divisa sportiva per giocare a calcetto o a tennis? un abito da cerimonia? un capo casual?), delle tendenze e dei gusti personali (fattura, colori, tessuti, ecc); e poi c’è da considerare la taglia (small? medium? extra-large? una misura conformata?).
Certamente, la soluzione ideale sarebbe quella di poter acquistare capi di alta sartoria, che rispondano perfettamente alle nostre esigenze, che siano firmati, unici, di massima qualità e ben accessoriati, spendendo comunque la cifra prestabilita. Ma questa rimane soltanto una soluzione ideale.
In realtà è molto probabile che i più soddisfino le loro necessità in un negozio di abbigliamento dove potranno scegliere tra una gamma più o meno assortita di modelli, taglie, colori, tessuti.
Ci sarà probabilmente anche chi, non trovando un capo che soddisfi le sue necessità, uscirà dal negozio senza aver acquistato nulla. Qualcun’altro uscirà soddisfatto, ma consapevole di essersi adattato a qualche piccolo compromesso. Sicuramente ci saranno anche altri che usciranno dal negozio pienamente soddisfatti.
E se questi ultimi si fossero rivolti ad una sartoria di alto livello ? Ebbene, è probabile che molti di loro sarebbero usciti senza poter acquistare alcunché, per l’incompatibilità del loro budget. Chi, invece, avrebbe comunque optato per il capo di alta sartoria, non avrebbe avuto modo di uscire dall’atelier con il suo prestigioso unicum, a causa dei tempi necessari per il confezionamento.
La metafora, pur se limitativa, identifica un aspetto importante dei CMS: quello di usare un modello, un format, eventualmente diversificato per tipo di layout, colori, caratteri, ecc., ma comunque costruito con un sistema atto alla sua riproducibilità e, quindi, dai costi contenuti e dai tempi di realizzazione rapidi.

La definizione
Il termine CMS, acronimo di content management system (sistema di gestione dei contenuti), indica uno strumento software, installato su un server web, che facilita la gestione dei contenuti di siti web, svincolando il gestore del sito (webmaster) da specifiche conoscenze tecniche di programmazione web.
Si tratta, dunque, di un sistema che consente di configurare e di personalizzare secondo le proprie esigenze, di pubblicare e di mantenere aggiornato un sito internet, ed è con un tale sistema, costruito autonomamente, che realizzo i siti internet.

Aspetti e prerogative importanti
Ci sono poi altri aspetti e prerogative che fanno dei CMS strumenti di straordinaria utilità.
Ve ne sono di generici che tendono ad essere più flessibili per consentire la pubblicazione di diversi tipi di contenuti. Ve ne sono di specializzati, cioè appositamente progettati per un preciso proposito (un’enciclopedia on-line, un blog, un forum, una web-tv, una rivista, ecc.).
Quello che vi propongo è dedicato principalmente alla gestione di contenuti e quindi a dati, informazioni, conoscenze, ed è basato su un principio di modularità che consente di assemblare diversi moduli, ciascuno con una propria specializzazione (testi, documenti, immagini, video, audio, calendari di eventi, cataloghi di prodotti).
Il sistema consente peraltro di gestire l’aggiornamento (inserimento, modifica, cancellazione) di una tale gamma di media e contenuti informativi senza la necessità di ricorrere ad alcun tipo di programmazione ed è quindi utilizzabile da chiunque abbia una minima familiarità con i browser internet.
Altro aspetto fondamentale è la suddivisione del CMS in due parti:

• una sezione di amministrazione (back end), che serve a gestire e supervisionare la produzione dei contenuti (inserimento, modifica e cancellazione);
• una sezione applicativa (front end), che l'utente web usa per fruire dei contenuti e delle applicazioni del sito: si tratta proprio dell’area pubblica che possono vedere tutti.

Moduli & moduli 
Riguardo alla tipologia dei moduli che costituiscono il sistema nel suo complesso, è opportuno distinguere tra alcune caratterizzazioni:

• Moduli standard o generici: si adattano a qualsiasi specializzazione.
  Per esempio, quale che sia la natura della vostra attività o finalità, se avete la necessità di comunicare attraverso un modulo dedicato alle notizie, utilizzerete quello dei “comunicati”.
• Moduli specializzati: sono tipici di una particolare area o competenza.
  Per esempio, il CMS che ho sviluppato prevede, tra gli altri, un modulo dedicato alla catalogazione dei punti di interesse del territorio, oppure uno riservato alle schede informative sulle attività dedicate all’accoglienza ed alla ristorazione, o uno che si adatta alla catalogazione e presentazione di prodotti.
• Moduli di supporto: si possono definire come degli oggetti che svolgono delle funzioni complementari alla struttura informativa principale. Generalmente sono degli oggetti grafici, anche animati, ciascuno legato ad una data destinazione, che hanno la funzione di attirare l’attenzione degli utenti su elementi informativi cui si intende attribuire un rilievo particolare.

Moduli personalizzati
Può capitare che tra i moduli messi a disposizione dal CMS, non ve ne sia uno idoneo a rispondere o ad adattarsi al meglio ad una specifica necessità.
In questi casi la problematica si può comunque risolvere sviluppando un modulo ad hoc che, sfruttando i principi generali del CMS, si potrà integrare alla perfezione nella struttura del sito.
Operativamente, si procede attraverso un’analisi delle necessità, in modo da stabilire le funzionalità del modulo da sviluppare, contemperando area di amministrazione (back-end) e area pubblica del sito (front-end). Quindi viene presentato un preventivo che contiene le specifiche funzionali del nuovo modulo e, a seguito dell’approvazione del cliente, il modulo stesso viene sviluppato ed inserito nella struttura del sito.

La correlazione dei media informativi
E’ anche utile sottolineare che il CMS consente di correlare ad ogni media informativo (comunicati/news/notizie, documenti, gallerie fotografiche, filmati, registrazioni audio) uno o più media di qualsiasi altra natura (teoricamente non esistono limiti al numero dei media correlabili).
Ad esempio, nel caso dei comunicati/news/notizie, l’effetto della correlazione generata nel sistema di amministrazione determina, nell’area pubblica del sito, la comparsa di uno spazio in cui sono presentati tutti i media correlati. Qui ogni elemento è dotato di un link che rimanda al relativo elemento correlato.
Il risultato è una sorta di informazione globale che incrementa notevolmente le vie di accesso alle informazioni stesse e quindi la probabilità che esse vengano intercettate dall’utente del sito, indipendentemente dal percorso di navigazione.

La configurazione del sito
Prima di tratteggiare i principi relativi alle configurazioni particolari e specifiche dei siti, è opportuno focalizzare l’attenzione sulla cosiddetta configurazione base di cui, oltre alla HOME PAGE, fanno parte l’area “CHI SIAMO” (con eventuale indicazione dei prodotti o dei servizi offerti, la presentazione dell’attività e della mission, e dei riferimenti di contatto e localizzazione) e l’area “CONTATTI” (con il modulo per inviare comunicazioni e quelli, previsti dalle normative di legge, relativi alla gestione delle informative sul trattamento dati personali e dei cosiddetti cookie).
Come indicato anche nella formulazione del preventivo, si sottolinea che alla configurazione base è associato un costo base fisso a cui vanno sommati i costi relativi agli altri moduli che si intendono inserire.
Per quanto riguarda le configurazioni particolari, queste dipendono dai moduli (standard già previsti nel listino o personalizzati da costruire e valorizzare) aggiunti alla configurazione di base.
E’ opportuno sottolineare che, in ogni caso, la configurazione del sito, si deve sempre intendere come una struttura dinamica. Infatti, se le esigenze cambiano è sempre possibile aggiungere o rimuovere i moduli e/o riconfigurare il menù principale di navigazione.
Queste nozioni di base sul CMS, consentono ora di dedicarci alla costruzione del nostro sito.
Il primo ingrediente sono le idee, che devono essere chiare e precise.
Di solito, l’incontro diretto con il cliente – il “faccia a faccia” – è il miglior punto di partenza e permette di individuare quali sono i moduli che costituiranno la struttura del sito.
Se l’attività prevede la redazione di comunicati, notizie o news decideremo di utilizzare il modulo specifico. Se dobbiamo pubblicare dei documenti di qualsiasi natura opteremo anche per il relativo modulo, mentre se la nostra necessità si estende anche all’utilizzo di immagini fotografiche e di filmati aggiungeremo i relativi moduli al nostro progetto di configurazione e così via, fino a raggiungere la configurazione definitiva.